lunedì 28 giugno 2010

I Clown cercano nelle comete ....


...della costellazione
di Cairano
il poeta di bordo:

Cercano nelle comete
La luce delle stelle
wowoow
Orchestrano la nenia del cuore
Solitario
Non curante
del tempo etereo
Legato alla terrietà
Cerchiata degli umori
Ottenebrando
Rigurgiti di dolori
mai
Estranei.

(il dono a tutti i clown del poeta: Gaetano Calabrese)

la ciurma a bordo della nave che valica gli "infiniti spazi".......






mentre il capitano rianima chi giace caduto.........


pronto è l'intervento
rianimatorio musicale
con l'organetto che suona melodie....di zi'carminucc

e raccoglie la ciurma







mentre il mozzo di giornata ....come un equilibrista ....sale sulle corde fino in cima all'albero maestro della nave astronauta....









cordata di stelle ...si sono succedute sul palco del dada e star....noto teatro


di vita





mentre cuochi generosi preparavano il pranzo alla ciurma che non era un finto brodo con il dado .....ma











....manicharetti fatti con farina di chicco di grano di alta qualità...








certo ce n'era anche per lui.... il fido amico della ciurma dei clown










mentre cuori solitari si inontravano a metà strada.... tra Boston e la California....










nel mentre lui Antonio il Fornaio impastava sempre nuove forme di pane ...e biscotti ....
da glicemie dolcissime...
mentre il mozzo faceva una corte spietata alla dolcissima Principesssa







ricorrendola per tutta la tolda della nave ....senza mai acchiapparla...





.....portoghesi a bordo!!! Esclamò il capitano..... e per giunta senza manco permesso di soggiorno....

fallo uscire dalla caverna gridò il plotone..... mentre ombre si aggiravano sulle mure di babordo della nave ma nessuno aveva il coraggio di scalare per salire su verso la luce ....




..mentre tutti gli altri ...alla luce del faro...... vegliavano i due sarcofaghi di paglia messi a terra li per far cadere le facce dei pagliacci nella merd...............a!!!!






ohhh..l'infinito spazio ........del suono di uno strumento a velo che suona il canto delle sirene....che non poteva però nulla contro Namolla ... donna legata dalla lingua ai piedi ..e che se la tirava... come una calamita ..nel buco nero...della sua parola......senza dar fiato ...al silenzio inifinito.........del suono della sirena...



chiamarono cosi il 118 che accorse .....e per fortuna la vista dall'alto salvo capri e cavoli......facendone cremine per i tiballi dei cuochi sopraffini...











non c'erano più posti a tavola ...perchè le sedie le avevano attaccate al muro della nave......o lasciate nella grotta aspettando che qualche prigioniero si alzasse e liberasse il posto ...sia a babordo che a tribordo.....

pe fa ammiuna!!!!







per fortuna che il capitano ..mio capitano.....ordinò al mozzo di prendere la schiuma del mare per bolle di sapone......e cosi allegerire le serate.














a quante prove estunuanti hanno dovuto fare le ragazze per cucinarsi un po di brodo con dada e star






nenj nennella ..ha provato pure il volo a vela ......
http://cairano.wordpress.com/2010/07/01/nini-nenella-sullisola-che-non-ce/




anche il clandestino portoghese ...da esperto marinaio ....servi il piccolo comandante della nave ....







.....ad un tratto anche lui il nanos della nave si mise ai suoi comandi







e si la tempesta si avvicinò e tutti andarano sotto coperta....











i marinai ridussero le vele migratorie......









e grazie alla doppia guardia costa












la nave riuscì a trovare la giusta rotta,..,..



verto si navigava ancora a vista











quando il comandante accortosi che si stava virando di
brutto---





diede il segnale per raddirizzare il timone...












TERRA TERRA grido il piccolo nostromo....








il portoghese era riuscito anche se sottosopra a portare la nave in salvo con il suo equipaggio....









e tutti vissero felici e contenti....





........



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